La microscopia cromatografica, evidenzia la morfologia ed il biochimismo del capello. Analizza le varie evoluzioni fisiologiche e anomalie visualizzandone l’assetto degli aminoacidi e degli oligoelementi. Permette di desumere le sofferenze locali e talvolta generali cause delle alopecie con particolare risalto alle alterazioni funzionali legate alle varie noxae lesive; fornisce allo specialista un valido supporto nel follow-up del paziente.
Questa metodica visualizza tutte le strutture cheratiniche e, quindi, la costruzione delle microarchitetture nel loro insieme. Permette di individuare, se presenti, le sofferenze microstrutturali nei vari distretti fornendo indicazioni sulla mitosi, sulla destinazione cellulare e sui futuri sviluppi. Visualizza ed indica la dislocazione degli oligoelementi e degli aminoacidi che dovrebbero essere presenti nelle filiere cellulari, fornendo così indicazioni precise anche sull’aspetto nutritivo e dinamico cellulare.